SECONDO
ESERCIZIO
Lo
speciale muscoli posteriori
Questo
movimento è un altro esercizio che si esegue quotidianamente subito
dopo il primo, sempre nel letto, al risveglio e prima di coricarsi:
ne è il complemento logico.
Ha
degli immediati se eseguito ogni mattina ed ogni sera: i glutei, la
parte posteriore e anteriore delle cosce si riscaldano velocemente,
in modo intenso e come il primo esercizio, non mette in movimento
solo i muscoli posteriori, ma anche i muscoli della parte anteriore
delle cosce, gli ischio tibiali, e i muscoli della parte posteriore
delle braccia.
Ecco
nei dettagli cosa si deve fare:
togliere
i cuscini, il movimento si pratica in posizione orizzontale,
allungarsi sulla schiena e mettere le braccia tese lungo il corpo.
Piegare le ginocchia portando i talloni verso i glutei e mantenendo i
piedi appoggiati al materasso.
Da
questa posizione, appoggiarsi sulle braccia tese e sui piedi e i
muscoli posteriori della coscia, fare un ponte sollevando i glutei
verso l'alto finché busto e gambe saranno allineati su una perfetta
retta inclinata.
Raggiunto
l’allineamento scendere rapidamente fino a rimbalzare sul materasso
e ripartire per ritrovare di nuovo l’allineamento del ponte.
Questo
è l’effetto trampolino
che
facilita un poco il movimento e permette di eseguirlo fino a sentire
il calore e la tonicità invadere la zona posteriore delle braccia,
dei glutei e delle cosce posteriori.
Anche
in questo caso, cominciare con 30 movimenti e fare lo stesso la sera
prima di coricarsi.
Saranno
60 movimenti al giorno e ci vorrà circa 1 minuto e mezzo perché si
concatenano molto velocemente.
Nel
caso in cui si arrivi a eseguire questi 30 movimenti, significa che
abbiamo bacino e glutei molto pesanti, e soprattutto una base
muscolare insufficiente o atrofizzata dalla sedentarietà. In questo
caso non preoccuparsi, ridurre il numero dei movimenti e visto che
che questi muscoli hanno una straordinaria capacità di adattamento:
ci si arriverà con il tempo.
Cercare
però di non scendere sotto i 10 al mattino e altrettanti la sera.
Poi,
come per l’esercizio PRIMO,
provare ad aggiungere un movimento in più ogni giorno per arrivare
ai 100 al mattino e 100 alla sera.
Buon
lavoro!
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