QUARTO ED ULTIMO ESERCIZIO
4. Lo speciale braccia molli
Il braccio femminile è un indicatore molto preciso della storia del sovrappeso, dello spessore e
della qualità della pelle e della morfologia di una donna. Esiste una simmetria nella ripartizione
della cellulite sulle cosce e sulle braccia.
La maggior parte delle donne che ha cellulite sulle cosce, presenta anche un abbondante tessuto adiposo nelle braccia. Quando queste donne dimagriscono, lo fanno più facilmente nelle braccia che nelle gambe e questo spiega perché spesso le braccia perdono di tono e si rilassano, dando luogo a un disagio per le pazienti.
Ci sono poche soluzioni a questo problema frequente, le creme sono inefficaci e la chirurgia non è indicata perché lascia troppe cicatrici. Anche per le braccia esiste una scelta infinita di esercizi.
La maggior parte delle donne che ha cellulite sulle cosce, presenta anche un abbondante tessuto adiposo nelle braccia. Quando queste donne dimagriscono, lo fanno più facilmente nelle braccia che nelle gambe e questo spiega perché spesso le braccia perdono di tono e si rilassano, dando luogo a un disagio per le pazienti.
Ci sono poche soluzioni a questo problema frequente, le creme sono inefficaci e la chirurgia non è indicata perché lascia troppe cicatrici. Anche per le braccia esiste una scelta infinita di esercizi.
Anche in questo caso è utile un solo movimento perché, tutto ciò che è troppo complicato crea disaffezione e rende le regole meno efficaci.
L’esercizio ha anche il vantaggio di far lavorare nello stesso tempo due muscoli antagonisti, i bicipiti sulla parte anteriore del braccio e i tricipiti su quella posteriore, al fine di creare una muscolatura tonica dell’arto superiore e rassodare il sottocutaneo.
L’esercizio ha anche il vantaggio di far lavorare nello stesso tempo due muscoli antagonisti, i bicipiti sulla parte anteriore del braccio e i tricipiti su quella posteriore, al fine di creare una muscolatura tonica dell’arto superiore e rassodare il sottocutaneo.
Mettetersi in piedi, con una bottiglia d’acqua da 1 litro e mezzo nella mano o un manubrio dello
stesso peso. Cominciare il movimento, il braccio lungo il corpo, teso verso il pavimento.
Flettere quindi l’avambraccio per portare la bottiglia a contatto con la spalla.
Stendere il braccio per tornare alla posizione verticale di partenza e poi superarla: sempre con braccio teso salire il più in alto possibile indietro, fino a raggiungere la posizione orizzontale o anche superarla.
La prima parte del movimento contrae i bicipiti, la seconda i tricipiti, l’insieme tonifica e accresce la massa muscolare del braccio e distende la cute e il sottocutaneo.
Flettere quindi l’avambraccio per portare la bottiglia a contatto con la spalla.
Stendere il braccio per tornare alla posizione verticale di partenza e poi superarla: sempre con braccio teso salire il più in alto possibile indietro, fino a raggiungere la posizione orizzontale o anche superarla.
La prima parte del movimento contrae i bicipiti, la seconda i tricipiti, l’insieme tonifica e accresce la massa muscolare del braccio e distende la cute e il sottocutaneo.
Questo movimento completo deve essere effettuato 15 volte per ottenere un aumento della
massa muscolare sufficiente per mettere il sottocutaneo e la cute in tensione.
Quando avrete praticato questi 15 movimenti ogni giorno per una settimana, provare a passare a 20, poi, di settimana in settimana, a 25 per arrivare a 30 alla fine del primo mese.
Quando avrete praticato questi 15 movimenti ogni giorno per una settimana, provare a passare a 20, poi, di settimana in settimana, a 25 per arrivare a 30 alla fine del primo mese.
Per questi quattro esercizi la parola d’ordine è:
aumentare la massa muscolare,
aumentare la massa muscolare,
tonificare il sottocutaneo e aspettare la sua completa contrazione.
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