lunedì 21 gennaio 2013

ESERCIZI FITNESS - il secondo



SECONDO ESERCIZIO

Lo speciale muscoli posteriori

Questo movimento è un altro esercizio che si esegue quotidianamente subito dopo il primo, sempre nel letto, al risveglio e prima di coricarsi: ne è il complemento logico.

Ha degli immediati se eseguito ogni mattina ed ogni sera: i glutei, la parte posteriore e anteriore delle cosce si riscaldano velocemente, in modo intenso e come il primo esercizio, non mette in movimento solo i muscoli posteriori, ma anche i muscoli della parte anteriore delle cosce, gli ischio tibiali, e i muscoli della parte posteriore delle braccia.

Ecco nei dettagli cosa si deve fare:

togliere i cuscini, il movimento si pratica in posizione orizzontale, allungarsi sulla schiena e mettere le braccia tese lungo il corpo. Piegare le ginocchia portando i talloni verso i glutei e mantenendo i piedi appoggiati al materasso.

Da questa posizione, appoggiarsi sulle braccia tese e sui piedi e i muscoli posteriori della coscia, fare un ponte sollevando i glutei verso l'alto finché busto e gambe saranno allineati su una perfetta retta inclinata.

Raggiunto l’allineamento scendere rapidamente fino a rimbalzare sul materasso e ripartire per ritrovare di nuovo l’allineamento del ponte.

Questo è l’effetto trampolino che facilita un poco il movimento e permette di eseguirlo fino a sentire il calore e la tonicità invadere la zona posteriore delle braccia, dei glutei e delle cosce posteriori.

Anche in questo caso, cominciare con 30 movimenti e fare lo stesso la sera prima di coricarsi.

Saranno 60 movimenti al giorno e ci vorrà circa 1 minuto e mezzo perché si concatenano molto velocemente.

Nel caso in cui si arrivi a eseguire questi 30 movimenti, significa che abbiamo bacino e glutei molto pesanti, e soprattutto una base muscolare insufficiente o atrofizzata dalla sedentarietà. In questo caso non preoccuparsi, ridurre il numero dei movimenti e visto che che questi muscoli hanno una straordinaria capacità di adattamento: ci si arriverà con il tempo.

Cercare però di non scendere sotto i 10 al mattino e altrettanti la sera.

Poi, come per l’esercizio PRIMO, provare ad aggiungere un movimento in più ogni giorno per arrivare ai 100 al mattino e 100 alla sera.



Buon lavoro!


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